Gamification Marketing: modalità vincente di engagement
Come i meccanismi di gamification creano coinvolgimento verso i brand
La pandemia ha accelerato la trasformazione tecnologica plasmando le modalità di comunicazione e di relazione. È per questo che, oggi, “esserci” non è più sufficiente per un brand, che ha invece bisogno di creare engagement. L’esperienza utente deve necessariamente creare valore e far sì che le persone che scelgono di dedicare il proprio tempo ai contenuti di aziendali lo facciano con interesse e proattività. Oggi l’engagement è il vero benchmark: se anni fa l’attenzione dei brand era rivolta al raggiungimento di un numero di utenti, il focus attuale si è spostato sull’interazione coi contenuti. In questo senso, le dinamiche di gioco permettono ai brand di intrattenere la propria community con proposte che li motivino ad interagire.
La gamification, ovvero l’applicazione di elementi ludici a strategie di marketing, funziona perché innesca emozioni umane legate a un’esperienza positiva. Le persone giocano perché si divertono e in caso di successo si sentono appagate. Le forme di gamification fanno leva su elementi diversi dalla meccanica simile: possono variare da punti fedeltà a classifiche tra utenti, riconoscimento di badge o avanzamento tra livelli. Inoltre, coinvolgono più sensi rendendo il gioco un mezzo memorabile per lo storytelling che funziona su tutte le piattaforme digitali. Quindi, come utilizzare efficacemente la gamification? Le strategie di gamification si prestano ad applicazioni in ambiti tra loro molto diversi. Esse possono supportare strategie di marketing, ma allo stesso tempo potrebbero essere anche applicate al settore della sanità o dell’istruzione per incoraggiare comportamenti virtuosi o per semplificare l’apprendimento. Possono inoltre concretizzarsi in diverse tipologie di contenuti.
Una prima categoria riguarda i video interattivi, dove l’utente può decidere in che modo proseguirà la narrazione interagendo con delle call to action. Una seconda possibilità è l’ideazione di filtri personalizzati con cui gli utenti possono giocare e aumentare il completamento profilo. Una proposta analoga, per la raccolta dati, è l’adozione di Gamified Surveys, ovvero questionari arricchiti di animazione ed interesse visivo. Una seconda categoria di strategie consiste in integrazioni native, ovvero l’inserimento di un brand e il relativo messaggio in ambiente di gioco al fine di generare awareness. Un’ultima interpretazione è l’in-game integration che consiste nel proporre un gioco di proprietà del marchio.
Le vie sono molteplici: l’importante è creare un’esperienza che faccia leva su fattori di reale interesse per la persona che si troverà a fruirne. In quest’ottica, in Sysdata, partiamo dall’ascolto per realizzare una strategia win-win, per il brand e per i clienti, offrendo esperienze che, come il gioco, siano realmente di qualità e coinvolgenti.
Fonte: https://mobilemarketingmagazine.com/the-versatility-of-gamification