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 - 2 Dicembre 2022

Flutter: un’opportunità per innovare la tue app

Quando nasce la necessitá di evolvere o semplicemente migliorare la UX delle nostre app é facile farsi scoraggiare dalla preoccupazione che ogni intervento evolutivo possa risultare complesso e altamente costoso, tanto che questo tipo di interventi spesso viene rimandato fino al punto di rendersi conto di poter ripartire esclusivamente da un foglio bianco.

Cosa potremmo fare per anticipare il punto di non ritorno? La risposta é Flutter.

La popolaritá di Flutter é in aumento vertiginoso e il prodotto open source di Google viene ormai utilizzato dalle piú grandi realtá tecnologiche, da Tencent a Square a Google stessa.

Ma perchè l’industria si sposta sempre di piú verso questa tecnologia?

La risposta è: per buone, buonissime ragioni. Flutter é il framework cross-platform che accelera i tempi di sviluppo grazie a componenti evoluti e di facile comprensione, riproduce perfettamente la UI e UX delle piattaforme Android e iOS e offre la possibilitá di un’altissima personalizzazione dell’esperienza utente. Questa duttilitá grafica e l’ottimo lavoro fatto dal team di Flutter lo rende un perfetto strumento per unificare la tua codebase, anche mantenendo differenti stili grafici. Inoltre la compatibilitá con tutte le piattaforme (web, desktop, mobile) ed il continuo aggiornamento e utilizzo da parte di Google lo rendono uno strumento affidabile, evoluto e future-proof. Per non dimenticare dell’hot-reload: una killing feature che consente al team di sviluppo di minimizzare i tempi di coding e raggiungimento per esempio di un MVP.

Integrare Flutter in un’app nativa esistente é semplice e immediato, grazie ad una documentazione esaustiva e puntuale che spiega le diverse metodologie di integrazione a seconda della piattaforma e dello strumento di build utilizzato. Massima libertá di configurazione, integrazione semplice e passaggio seamless alle pagine Flutter. Insomma, una curva di apprendimento minima e strumenti evoluti e semplici da usare sono ulteriori punti di forza da non sottovalutare.

Di seguito i passaggi per tale integrazione:

– Crea il modulo Flutter con un semplice comando, specificando il nome del pacchetto e l’organizzazione; quindi importa le risorse grafiche e definisci il tema dell’applicazione per riprodurre lo stesso stile della tua app nativa.

– Configura gli ambienti e l’entrypoint, nella stessa modalitá della parte nativa, utilizzando gli arguments forniti sulla funzione di partenza “main”.

– Compila il pacchetto Flutter per ciascuna piattaforma supportata dall’app.

– Includi il bundle nella tua app nativa tramite il sistema di build utilizzato (Gradle e Cocoapods sono molto semplici da configurare).

– Designa il percorso nativo per accedere alla feature in Flutter, utilizzando gli strumenti dell’SDK nativo Flutter incluso nel pacchetto compilato (FlutterFragment/Activity o FlutterViewController).

Et voilà!

 

Fonte: https://docs.flutter.dev/development/add-to-app