Sicurezza online: ci sono davvero precauzioni in grado di salvaguardare i nostri dati personali in modo concreto quando navighiamo in rete?
Gran parte della nostra vita quotidiana è affidata a dispositivi elettronici e ad internet. Moltissime azioni della nostra giornata sono affidate a questi dispositivi, con il risultato che tutte le nostre informazioni personali sono memorizzate su sistemi informatici con tutti i rischi di sicurezza che ne possono derivare.
La sicurezza informatica è una cosa di cui si sente spesso parlare, ma si tende a sottovalutare perché non può capitare a me o perchè comunque non si hanno le competenze per prendere precauzioni e limitare le possibilità di cadere nel tranello.
Ѐ notizia di questi giorni che persino lo smartphone di Jeff Bezos, che oltre a guidare Amazon, è anche proprietario del Washington Post, sarebbe stato hackerato. Secondo quanto riportato dal Guardian, la violazione sarebbe avvenuta a Maggio del 2018 tramite un malware veicolato da un video inviato su WhatsApp. Sembra sia bastato un messaggio e un “clicca qui” per far cadere Bezos nel tranello. Grazie a questo virus sarebbero stati sottratti moltissimi dati dallo smartphone del milionario americano.
Ormai siamo tutti consapevoli che per navigare in sicurezza sul web dobbiamo dotarci di alcune precauzioni. Ciò che mi viene da chiedersi però è: basta avere un buon antivirus e stare attenti a ciò che si scarica?
Cosa possiamo fare concretamente come utenti del web per assumere un atteggiamento per evitare pericoli? E cosa possono fare i grandi provider dei sistemi informatici per garantire la sicurezza dei nostri dati?
Fonte: Business Insider